Storia e cinema nel cuore dell'Indocina

Roma, 15 luglio 2014 – Un itinerario attraverso l’Indocina, alla scoperta delle più importanti testimonianze belliche della regione, con pernottamenti in hotel galleggianti nel cuore della giungla, sulle orme del capolavoro hollywoodiano “Il Ponte sul Fiume Kwai” vincitore di 7 premi Oscar nel 1958: in occasione del lancio della programmazione Asia e Medio Oriente 2014/2015 King Holidays propone il nuovo tour di gruppo “Dal Mekong al Fiume Kwai” con partenze ogni domenica, disponibile anche in versione individuale con un minimo di 2 partecipanti.

Si parte dal Vietnam con Ho Chi Minh City, dove si visitano i tunnel sotterranei di Cu Chi, la vasta rete di gallerie utilizzate fin dagli anni ‘40 contro i francesi e poi negli anni ’60 e ’70 dai Viet Cong che combattevano contro le forze del Vietnam del Sud e degli Stati Uniti: in totale, 220 km di gallerie a 3 livelli di profondità, 6, 8 e 10 metri. I tunnel, realizzati a zig-zag, servivano da collegamento tra i diversi villaggi nella giunga e hanno giocato un ruolo strategico fondamentale per l’esito del conflitto.

Seconda tappa è nel mitico sito cambogiano di Angkor Wat, capolavoro massimo dell’architettura Khmer, caratterizzato dai due stili tipici dell’architettura cambogiana: i templi a galleria e il tempio-montagna. In particolare, il complesso rappresenterebbe con le sue 5 torri il Monte Meru, la montagna degli dei nella religione indù che si erge circondato dagli oceani, rappresentati dal fossato largo 100 metri. Entrato nel Guinness dei primati come il complesso religioso più grande al mondo, è realizzato per la maggior parte in pietra arenaria ed è stato scelto anche da Hollywood per alcune scene di Tomb Raider nel 2001. Nonostante oggi sia una delle attrazioni turistiche più visitate di tutta l’Indocina, Angkor Wat è ancora avvolto da un alone di misticismo e di mistero che, complice la natura selvaggia, suscita un certo timore reverenziale nei suoi visitatori.

Dopo una sosta a Phnom Penh per la visita della Pagoda d’Argento, gran finale del viaggio in Thailandia, una Thailandia per molti aspetti inedita: accanto alle immancabili visite di Bangkok,  il tour si concentra sulla provincia del Kanchanaburi, tra piccoli villaggi, canali attraversati da piroghe e una fitta vegetazione. Alloggiando al River Kwai Jungle Raft, hotel galleggiante immerso nella giungla che si raggiunge a bordo di una zattera di bambù, si visiteranno i luoghi simbolo legati alla costruzione della ferrovia che risale alla Seconda Guerra Mondiale, voluta dall’impero nipponico per potenziare la rete dei rifornimenti militari: un ponte ferroviario che collegava la provincia del Kanchanaburi con il vicino confine birmano, la cui realizzazione avvenne in condizioni proibitive, sfruttando prigionieri militari e civili, costretti a turni di lavoro di 18 ore. Il completamento di quest’opera costò la vita a diverse migliaia di persone, in onore delle quali è stato eretto l’Hell Fire Pass Memorial che ospita le testimonianze di questa pagina di storia. Una storia tragica riportata alla luce da un romanzo e da un celebre film hollywoodiano del 1957, “Il ponte sul fiume Kwai”, con protagonista Alec Guinness (Il dottor Zivago e Lawrence d’Arabia).

Il programma si inserisce a pieno titolo nella linea dei “Grandi Itinerari” sul lungo raggio King Holidays, che offre tour ad elevato valore aggiunto e forte connotazione culturale in Medio ed Estremo Oriente, Sud America e Patagonia.

Itinerario: Ho Chi Minh City – Siem Reap – Phnom Pehn – Bangkok – Kanchanaburi